LoJack: Analisi del Sistema di Recupero Veicoli per l’Italia

lojack

Il furto d’auto rappresenta una preoccupazione costante per gli automobilisti di tutto il mondo, e l’Italia purtroppo non fa eccezione. Dati recenti indicano tassi di furto elevati, con una media di centinaia di veicoli sottratti ogni giorno, molti dei quali destinati a mercati esteri o allo smontaggio per pezzi di ricambio. L’Italia si posiziona ai vertici in Europa per numero di furti. In questo contesto, la sicurezza del proprio veicolo diventa una priorità assoluta. Tra le soluzioni tecnologiche più note per contrastare questo fenomeno spicca LoJack, un nome che per molti è diventato sinonimo di sistema di recupero veicoli rubati.  

Nato negli Stati Uniti oltre quarant’anni fa e presente oggi a livello globale , LoJack si è evoluto da un sistema puramente dedicato al recupero a una piattaforma che integra anche funzionalità di “auto connessa”. Questo articolo si propone di offrire un’analisi completa ed esperta del sistema LoJack, esaminandone la tecnologia, i costi, l’efficacia, la specifica offerta per il mercato italiano (LoJack Italia) e confrontandolo con le alternative disponibili. L’obiettivo è fornire informazioni autorevoli e affidabili, basandosi su documentazione ufficiale, dati tecnici e informazioni di mercato, per aiutare gli automobilisti italiani a compiere scelte informate sulla protezione del proprio investimento.  

Contenuto

Che Cos’è LoJack e Come Nasce il Sistema di Recupero Veicoli

Comprendere appieno LoJack richiede di andare oltre il semplice marchio, esplorandone la funzione principale e la storia che ne ha decretato il successo e la diffusione.

Definizione e Scopo: Oltre il Marchio

Fondamentalmente, LoJack è un sistema progettato per il recupero di veicoli rubati, noto tecnicamente come SVR (Stolen Vehicle Recovery). Il suo scopo primario è quello di assistere le Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri) nel localizzare e recuperare un veicolo dopo che ne è stato denunciato il furto. La notorietà del marchio è tale che, in molti contesti, il termine “LoJack” è usato genericamente per indicare un sistema di localizzazione e recupero veicoli, un po’ come accade per altri marchi diventati sinonimo del prodotto stesso.  

tecnico che installa un lojack

Sebbene le versioni più recenti abbiano integrato funzionalità avanzate tipiche delle “auto connesse” (connected car), come la localizzazione tramite app, gli avvisi di guida e la diagnostica del veicolo , il cuore della proposta di valore di LoJack, specialmente come comunicato dall’azienda stessa sia a livello globale che in Italia, rimane la sua stretta e diretta integrazione con le Forze dell’Ordine per il recupero del mezzo. Questa collaborazione istituzionalizzata è ciò che distingue LoJack da molti altri sistemi di tracciamento GPS autogestiti dall’utente e rappresenta un elemento chiave della sua autorevolezza e affidabilità percepite.  

Breve Storia di LoJack: Dall’Idea alla Realtà

L’idea alla base di LoJack nacque alla fine degli anni ’70. Alcune fonti attribuiscono l’invenzione e il brevetto a William Reagan nel 1979 , mentre altre suggeriscono un’origine legata a un agente di polizia che cercava una soluzione efficace contro i furti d’auto. La società LoJack Corporation fu lanciata ufficialmente nel 1986 nello stato del Massachusetts, USA. Il nome stesso, “LoJack”, fu scelto ingegnosamente per rappresentare l’esatto opposto di “hijack” (dirottamento).  

Il sistema originale era basato su una tecnologia a radiofrequenza (RF). Un piccolo dispositivo nascosto nel veicolo, una sorta di radio-localizzatore (“homing device”), veniva attivato da un segnale inviato tramite computer dalle Forze dell’Ordine su una frequenza radio dedicata (negli USA, 173.075 MHz ), una volta denunciato il furto. Il dispositivo attivato iniziava a trasmettere un segnale codificato che le pattuglie dotate di appositi ricevitori potevano intercettare e seguire.  

Il sistema dimostrò la sua efficacia fin da subito. Già nei primi anni di operatività in Massachusetts, si registrarono tassi di recupero elevati, con tempi medi di ritrovamento intorno ai 90 minuti. Dopo il Massachusetts, il sistema fu adottato rapidamente in altri stati come la Florida e la California. Da lì, LoJack ha intrapreso un percorso di espansione globale. Oggi, LoJack Italia è una sussidiaria di CalAmp , un’azienda tecnologica globale, mentre il business SVR originale negli Stati Uniti è stato acquisito da Spireon , a testimonianza dell’evoluzione societaria e del solido supporto industriale dietro al marchio.  

Come Funziona il Sistema LoJack? La Tecnologia Dietro il Recupero

Per comprendere appieno le capacità e i limiti di LoJack, è fondamentale analizzare la tecnologia su cui si basa, distinguendo tra il sistema “classico” a radiofrequenza e le evoluzioni più recenti che integrano GPS e funzionalità connesse. Rispondere alla domanda “Come funziona il sistema LoJack?” richiede di esplorare entrambe le generazioni tecnologiche e il processo operativo in caso di furto.

Il Sistema Classico LoJack: La Potenza della Radiofrequenza (RF)

Il sistema LoJack tradizionale, quello che ha reso celebre il marchio, si basa interamente sulla tecnologia a Radiofrequenza (RF) e non sul GPS. I componenti chiave di questo sistema sono:  

  1. Il Trasmettitore Nascosto: Un piccolo dispositivo elettronico, delle dimensioni simili a un mazzo di carte , che viene installato da un tecnico certificato in una delle numerose posizioni nascoste all’interno del veicolo. Questa installazione occulta è cruciale per renderne difficile l’individuazione e la rimozione da parte dei ladri.  
  2. Le Torri Radio LoJack: Una rete di torri radio gestita da LoJack, utilizzata per inviare il segnale di attivazione al trasmettitore nascosto nel veicolo rubato.  
  3. I Computer di Tracciamento della Polizia (PTC): Apparecchiature speciali fornite da LoJack e installate nelle auto di pattuglia, negli elicotteri e negli aerei delle Forze dell’Ordine.  

L’attivazione del sistema classico è un processo che coinvolge direttamente le autorità: una volta che il proprietario denuncia il furto e questo viene registrato nei database nazionali o statali delle Forze dell’Ordine (come l’NCIC negli USA o sistemi equivalenti ), un controllo automatico verifica se il veicolo rubato è dotato di un’unità LoJack. In caso affermativo, le torri radio LoJack inviano un segnale silenzioso che attiva il trasmettitore a bordo del veicolo. È importante sottolineare che, nel sistema classico, l’attivazione è gestita dalle Forze dell’Ordine, non dall’utente.  

Una volta attivato, il trasmettitore inizia a emettere un segnale radio codificato e silenzioso su una frequenza dedicata (173.075 MHz negli USA ). I PTC nelle vetture delle Forze dell’Ordine sono in grado di rilevare questo segnale, indicando la direzione e l’intensità (che aumenta con la vicinanza), permettendo agli agenti di triangolare la posizione e dirigersi verso il veicolo rubato.  

Il vantaggio principale della tecnologia RF risiede nella sua capacità di penetrare ostacoli fisici come cemento armato, acciaio, muri di garage interrati, container metallici e fitta vegetazione, luoghi dove i segnali GPS e cellulari potrebbero essere schermati o assenti. Inoltre, la tecnologia RF è intrinsecamente resistente ai disturbatori di frequenza (jammer) comunemente usati dai ladri per bloccare i segnali GPS e GSM. Questa robustezza è un punto di forza significativo, attivamente promosso da LoJack, specialmente in mercati come quello italiano , dove la sofisticazione dei ladri e l’uso di jammer sono fenomeni noti. La capacità della tecnologia RF di funzionare dove altri sistemi falliscono ne sottolinea la perdurante rilevanza come strumento anti-furto affidabile contro tattiche criminali avanzate.  

L’Evoluzione: I Nuovi Sistemi LoJack con GPS e Tecnologia Connessa

Riconoscendo l’evoluzione tecnologica e le richieste del mercato, le versioni più recenti di LoJack (spesso identificate come quelle introdotte dopo il 2021 negli USA ) hanno integrato, o in alcuni casi sostituito, la tecnologia RF con sistemi basati su GPS e connettività cellulare (GSM/LTE).  

Questa evoluzione porta con sé l’integrazione con applicazioni per smartphone (come LoJack App, Kahu App, LoJack Connect App ), che diventano l’interfaccia principale per l’utente. Oltre alla funzione primaria di recupero veicoli rubati, questi sistemi offrono una gamma di funzionalità “connesse”:  

  • Localizzazione in tempo reale: Il proprietario può visualizzare la posizione del veicolo sulla mappa tramite l’app.  
  • Storico Percorsi: Visualizzazione dei tragitti effettuati dal veicolo.  
  • Avvisi di Guida: Notifiche per superamento limiti di velocità o uscita/ingresso da aree geografiche predefinite (geofencing).  
  • Manutenzione e Richiami: Promemoria per la manutenzione programmata, notifiche di richiami ufficiali e talvolta possibilità di prenotare appuntamenti in officina.  
  • Alert Batteria: Avvisi in caso di livello basso della batteria del veicolo.  
  • Virtual Glove Box: Archiviazione digitale di documenti e scadenze relative al veicolo.  

In Italia, sono stati introdotti prodotti specifici come LoJack Premium Touch, che rappresentano una soluzione ibrida, combinando esplicitamente la robustezza della Radiofrequenza con le capacità di localizzazione e comunicazione della Telematica (GPS/GSM). Un’ulteriore innovazione specifica per il mercato italiano è la tecnologia Mesh : i veicoli equipaggiati con sistemi compatibili (come Premium Touch) possono fungere essi stessi da “rilevatori”, segnalando alla Centrale Operativa LoJack la presenza nelle vicinanze di altri veicoli rubati dotati della stessa tecnologia, creando così una rete di rilevamento dinamica e potenziando le capacità di localizzazione.  

Questa transizione verso sistemi GPS/App modifica radicalmente l’interazione dell’utente con il sistema. Dal modello passivo del LoJack classico, attivabile solo dalle Forze dell’Ordine , si passa a un modello attivo, dove l’utente ha visibilità costante sulla posizione e sullo stato del veicolo e può interagire tramite l’app. Questo comporta inevitabilmente la raccolta e la gestione di una maggiore quantità di dati relativi al veicolo e all’utilizzo (posizione, percorsi, stile di guida ). Sebbene LoJack dichiari di garantire la privacy e il controllo dei dati da parte dell’utente , questo aspetto diventa un fattore rilevante da considerare nell’era della connettività diffusa. L’evoluzione trasforma LoJack da puro strumento SVR a un servizio più ampio di “auto connessa”, aumentando il coinvolgimento dell’utente ma introducendo anche considerazioni sulla gestione dei dati personali.  

LoJack Come Funziona: Il Processo Passo-Passo in Caso di Furto

Indipendentemente dalla tecnologia specifica (RF, GPS, Ibrida), il processo attivato in caso di furto segue passaggi fondamentali, che evidenziano la necessaria sinergia tra proprietario, LoJack e Forze dell’Ordine:

  1. Denuncia Immediata: Il primo passo, assolutamente cruciale, è la segnalazione tempestiva del furto da parte del proprietario alle Forze dell’Ordine competenti per territorio (Polizia o Carabinieri). È fondamentale fornire il corretto Numero di Identificazione del Veicolo (VIN).  
  2. Inserimento nel Database e Attivazione: Le Forze dell’Ordine inseriscono la denuncia nel database nazionale dei veicoli rubati. Questo passaggio è chiave: per i sistemi RF classici, l’inserimento nel database può attivare automaticamente il segnale tramite le torri LoJack. Per i sistemi più moderni basati su app, dopo aver sporto denuncia, il proprietario deve contattare LoJack, spesso tramite l’app stessa o chiamando la Centrale Operativa dedicata (attiva 24/7), per avviare formalmente la procedura di tracciamento e recupero.  
  3. Localizzazione e Tracciamento:
    • Sistemi RF: Le Forze dell’Ordine utilizzano i loro computer di tracciamento (PTC) per rilevare e seguire il segnale RF emesso dall’unità attivata. In alcuni casi, la centrale può intensificare la frequenza del segnale per facilitare il tracciamento.  
    • Sistemi GPS/Cellulari/Ibridi: Il sistema LoJack utilizza il GPS per determinare la posizione del veicolo e la rete cellulare per trasmetterla. LoJack condivide queste informazioni di localizzazione in tempo reale con le Forze dell’Ordine per guidarle verso il veicolo. L’app LoJack potrebbe anche consentire al proprietario di monitorare la posizione.  
    • Supporto LoJack Italia: Un elemento distintivo in Italia è il “Team Security” di LoJack, composto da esperti che collaborano attivamente sul campo con le Forze dell’Ordine durante le operazioni di ricerca e recupero, fornendo supporto specializzato.  
  4. Recupero del Veicolo: Guidate dalle informazioni di localizzazione (RF o GPS), le Forze dell’Ordine individuano e recuperano fisicamente il veicolo. LoJack vanta spesso tempi di recupero molto rapidi, parlando di medie inferiori all’ora o comunque entro poche ore dal furto.  

L’efficacia dell’intero processo dipende in modo critico dalla rapidità e accuratezza con cui il proprietario effettua la denuncia alle Forze dell’Ordine. Ogni ritardo concede ai ladri tempo prezioso per tentare di disattivare il dispositivo, spostare il veicolo fuori dalle aree di copertura (nel caso dei sistemi RF classici) o schermarlo in luoghi difficili da raggiungere. L’integrazione con i database delle Forze dell’Ordine è il meccanismo fondamentale che innesca l’intero sistema di recupero.  

Quanto Costa l’Antifurto LoJack? Analisi dei Prezzi e Abbonamenti (LoJack Costo)

Una delle domande più frequenti riguarda il costo del sistema LoJack: “Quanto costa l’antifurto LoJack?“. La risposta non è univoca, poiché il prezzo finale dipende da molteplici fattori, inclusi il tipo di prodotto, i servizi inclusi, il canale di acquisto e le politiche commerciali specifiche per il mercato italiano. Analizzare il LoJack costo richiede di considerare sia l’esborso iniziale sia eventuali costi ricorrenti.

Costo di Acquisto e Installazione: Cosa Aspettarsi

Il costo iniziale di un sistema LoJack è variabile. Fattori come la tecnologia scelta (solo RF, GPS/GSM, Ibrido, Mesh), le funzionalità incluse (solo recupero, auto connessa, allerta preventiva), il modello specifico (Classic, Touch, Go, Nano, Premium), il tipo di veicolo e, soprattutto, il concessionario o partner autorizzato tramite cui si effettua l’acquisto influenzano il prezzo finale.  

A titolo puramente indicativo e per fornire un contesto, nel mercato statunitense i prezzi possono variare da circa 700 a 1.200 dollari per sistemi recenti , con pacchetti che includono servizio per più anni venduti online (ad esempio su Amazon) tra 895 e 1.250 dollari. Tuttavia, sono stati segnalati casi di concessionari che applicano ricarichi significativi, portando il prezzo fino a quasi 3.000 dollari. Il sistema originale costava circa 595 dollari. È importante notare che il mercato USA ha dinamiche specifiche, anche a livello di proprietà aziendale.  

Per quanto riguarda specificamente l’Italia (LoJack Italia), le informazioni disponibili indicano i seguenti prezzi indicativi per alcuni prodotti:

  • LoJack Classic: Circa €400.  
  • LoJack Touch: Circa €600.  
  • LoJack Go: €199, che include il dispositivo e il primo anno di abbonamento.  
  • LoJack Nano: Offerto in promozione a €213,90, IVA e montaggio inclusi, con 36 mesi di abbonamento.  
  • Prezzo generico concessionario: Talvolta indicato intorno ai €699, potenzialmente comprensivo del primo anno di servizio.  
  • Transponder aggiuntivo (per sistemi Premium Early Warning): €29.  

L’installazione è un passaggio obbligato e deve essere eseguita da tecnici certificati LoJack. Solitamente, il costo dell’installazione è incluso nel prezzo di acquisto iniziale, specialmente se il sistema viene acquistato tramite un concessionario auto. In Italia, LoJack non è acquistabile direttamente online dal consumatore finale, ma viene commercializzato attraverso la rete di concessionarie e partner convenzionati.  

Un aspetto emerso soprattutto dalle esperienze riportate nel mercato USA, ma potenzialmente rilevante anche in Italia dato il modello di vendita tramite concessionari , è la pratica di pre-installare il sistema sui veicoli nuovi o usati e presentarlo come un accessorio obbligatorio e non negoziabile, talvolta con ricarichi considerevoli rispetto al prezzo di listino suggerito. Questa potenziale mancanza di trasparenza e la variabilità dei prezzi applicati dai diversi rivenditori rappresentano un possibile punto di frizione per i consumatori, che potrebbero percepire un costo imposto e gonfiato.  

Canoni di Abbonamento: Costi Ricorrenti per i Servizi Connessi

Un’altra componente fondamentale del costo totale riguarda i canoni di abbonamento. Storicamente, il sistema LoJack classico basato su RF prevedeva un costo una tantum per l’acquisto e l’installazione, senza canoni mensili o annuali ricorrenti.  

Tuttavia, con l’introduzione dei sistemi più moderni che sfruttano GPS, connettività cellulare e app per smartphone, è diventato comune un modello di business basato su abbonamenti periodici, necessari per coprire i costi di trasmissione dati, accesso alla piattaforma cloud, utilizzo dell’app e servizi di supporto/concierge. Solitamente, l’acquisto iniziale include un primo periodo di servizio (ad esempio, 1 o 3 anni ), dopodiché è necessario rinnovare l’abbonamento per continuare a usufruire delle funzionalità connesse e, in alcuni casi, del supporto al recupero.  

I costi di rinnovo possono variare:

  • Negli USA, si parla di circa 7,50-10,75 dollari al mese, fatturati annualmente o per più anni.  
  • In Italia, per LoJack Go, il rinnovo annuale dopo il primo anno costa €100.  
  • Per LoJack Nano, la promozione iniziale include 36 mesi.  
  • Fonti non ufficiali italiane menzionano canoni di rinnovo intorno ai €120 all’anno o offerte per rinnovi pluriennali (es. €180 per 3 anni) se effettuati in anticipo.  

L’introduzione del modello ad abbonamento modifica significativamente il Costo Totale di Possesso (Total Cost of Ownership – TCO) del sistema LoJack. Mentre il costo iniziale di alcuni modelli moderni potrebbe apparire competitivo , i canoni ricorrenti si sommano nel tempo, rendendo la soluzione potenzialmente più onerosa sul lungo periodo rispetto al modello “acquista una volta” del sistema classico. Questo aspetto deve essere attentamente valutato dai consumatori al momento della scelta.  

Fattori che Influenzano il Prezzo e Garanzie Offerte

Riepilogando, i principali fattori che determinano il costo di LoJack includono: le caratteristiche specifiche del prodotto (RF, GPS, Ibrido, Mesh, Connect, Early Warning), la durata dell’abbonamento iniziale inclusa o acquistata , le politiche di prezzo del singolo concessionario/partner e, in misura minore, il tipo di veicolo.  

Un elemento spesso associato a LoJack, soprattutto nel mercato USA, sono le garanzie finanziarie. Queste possono prevedere un rimborso (fino a 10.000 dollari in alcuni casi ) qualora il veicolo rubato non venga recuperato entro un certo periodo (solitamente 30 giorni), oppure rimborsi del costo del dispositivo o altri benefit in caso di mancato recupero o perdita totale secondo specifiche condizioni di garanzia. È importante notare che i termini di queste garanzie possono variare e il rinnovo dell’abbonamento potrebbe non estendere la garanzia finanziaria originale. Per l’Italia, le fonti disponibili non menzionano esplicitamente garanzie finanziarie di importo definito come quelle USA, ma fanno riferimento a possibili rimborsi in caso di malfunzionamento del sistema in garanzia e pongono forte enfasi sugli alti tassi di recupero come garanzia di efficacia.  

Infine, l’installazione di un sistema LoJack potrebbe dare diritto a sconti sulla polizza assicurativa Furto e Incendio. L’entità dello sconto varia notevolmente in base alla compagnia assicurativa, alle caratteristiche del sistema installato e alle politiche tariffarie locali. Questo potenziale risparmio può contribuire ad ammortizzare parte del costo del sistema.  

Tabella 1: Panoramica Indicativa dei Costi LoJack in Italia

Prodotto LoJack (Italia)Costo Indicativo Acquisto/Installazione (con servizio iniziale)Costo Indicativo Rinnovo AnnualeTecnologia Chiave
LoJack Classic~ €400 Non applicabile (tradizionalmente)RF
LoJack Touch~ €600 Da verificare (probabile)GPS/GSM + App
LoJack Go€199 (include 1 anno) €100 GPS/GSM + App
LoJack Nano€214 (include 36 mesi, promo) Da verificare dopo 36 mesiGPS/GSM? (Nano)
LoJack Premium TouchDa verificare (superiore a Classic/Touch)Da verificare (probabile)RF + GPS/GSM + Mesh + Anti-Jamming
Generico (Concessionario)~ €699 (spesso include 1 anno) ~ €120 Varia (spesso GPS/Connect)

Disclaimer: I prezzi riportati sono puramente indicativi, basati sulle informazioni disponibili e soggetti a variazioni significative in base al rivenditore, alle promozioni in corso e alle specifiche del contratto.

Efficacia e Affidabilità: Vantaggi e Svantaggi del Sistema (LoJack Difetti)

Valutare l’investimento in un sistema LoJack richiede un’analisi oggettiva della sua efficacia nel recupero dei veicoli e una disamina onesta dei suoi potenziali svantaggi o limitazioni, i cosiddetti “LoJack difetti“.

Tassi di Successo nel Recupero: LoJack Mantiene le Promesse?

LoJack fonda gran parte della sua reputazione su tassi di successo nel recupero dei veicoli estremamente elevati. L’azienda dichiara costantemente percentuali di recupero superiori al 90%, raggiungendo spesso il 94% o addirittura il 98% per auto, SUV e veicoli commerciali equipaggiati con il suo sistema. Queste cifre vengono spesso messe a confronto con le medie nazionali di recupero, significativamente più basse (ad esempio, 57% negli USA secondo alcune fonti , 52-56% in altri report USA , e un preoccupante 38,5% riportato per l’Italia in analisi passate ).  

Oltre all’alta percentuale, viene enfatizzata la rapidità del recupero. Dati provenienti dagli USA parlano di un tempo medio di recupero di soli 26 minuti , mentre altre fonti menzionano recuperi entro poche ore dalla denuncia. Anche le comunicazioni relative a LoJack Italia sottolineano la rapidità dell’intervento. L’efficacia si traduce anche in un notevole valore economico recuperato: si parla di centinaia di milioni di dollari/euro di veicoli restituiti ai legittimi proprietari grazie al sistema.  

Il fattore chiave costantemente indicato come determinante per questi successi è la diretta integrazione e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine. Questo legame istituzionale permette un’attivazione rapida e un tracciamento coordinato.  

Pur essendo questi dati indubbiamente impressionanti, è corretto notare che le percentuali di successo così elevate sono prevalentemente auto-dichiarate da LoJack stessa, basate su dati interni e comunicati stampa. Sebbene non vi siano ragioni per dubitare della loro sostanziale correttezza, manca spesso una verifica indipendente e continuativa da parte di enti terzi per ogni mercato e periodo. Inoltre, il confronto con la media nazionale di recupero è certamente favorevole a LoJack, ma non permette una valutazione diretta rispetto ai tassi di successo specifici di altri sistemi di recupero concorrenti. Riconoscere la fonte dei dati e la natura del confronto aggiunge un livello di oggettività giornalistica importante.  

Potenziali Difetti e Limitazioni di LoJack (LoJack Difetti)

Nessun sistema è infallibile, e anche LoJack presenta potenziali limitazioni e svantaggi che è importante considerare:

  • Limitazioni di Copertura (Sistema RF Classico): Il sistema originale a radiofrequenza dipendeva da una rete di torri di trasmissione. Fuori dalle aree coperte da queste torri, il sistema era inefficace. Questo limite è stato in gran parte superato dai nuovi sistemi basati su GPS/Cellulare, che offrono copertura nazionale o addirittura internazionale.  
  • Vulnerabilità dei Sistemi GPS/Cellulari: I sistemi più recenti, pur offrendo maggiore copertura e funzionalità, ereditano le vulnerabilità intrinseche delle tecnologie GPS e cellulari:
    • Perdita di Segnale: In ambienti schermati come garage sotterranei, tunnel, aree urbane molto dense (“canyon urbani”) o zone rurali remote senza copertura cellulare, il segnale GPS può essere perso o la comunicazione dati interrotta, impedendo la localizzazione. È proprio in contrasto a questa debolezza che LoJack promuove la capacità di penetrazione della sua componente RF.  
    • Jamming (Disturbo del Segnale): I ladri più organizzati utilizzano sempre più spesso dispositivi “jammer” per disturbare o bloccare i segnali GPS e/o GSM/LTE, rendendo inefficaci i localizzatori che si basano esclusivamente su queste tecnologie. La resistenza al jamming è un punto di forza chiave dei sistemi LoJack che mantengono la componente RF o integrano specifiche contromisure.  
  • Individuazione e Rimozione del Dispositivo: Nonostante sia progettato per essere piccolo e ben nascosto , ladri esperti e meticolosi potrebbero, con tempo a disposizione, riuscire a localizzare e disattivare o rimuovere l’unità LoJack. La difficoltà nel trovarlo rapidamente è la principale difesa contro questo rischio.  
  • Problemi di Alimentazione: Il dispositivo LoJack assorbe energia dalla batteria del veicolo. È dotato di una batteria interna di backup che subentra se la batteria principale viene scollegata. Tuttavia, la durata della batteria di backup è limitata (specifiche del sistema classico parlavano di 5-10 anni di vita utile attesa, ma dipende da uso e condizioni ). Una batteria del veicolo scarica può anche causare malfunzionamenti o falsi allarmi nei sistemi connessi. Anche le batterie dei telecomandi Key Pass (per i sistemi Early Warning) richiedono sostituzioni periodiche per evitare problemi.  
  • Falsi Allarmi (Early Warning): I sistemi con allerta preventiva basati su Key Pass possono generare falsi allarmi se il telecomando non è presente o ha la batteria scarica quando il veicolo viene mosso. Richiedono quindi una certa attenzione da parte dell’utente per la manutenzione delle batterie.  
  • Malfunzionamenti Tecnici: Come qualsiasi dispositivo elettronico, esiste sempre la possibilità, seppur remota, di un guasto tecnico. Le FAQ di LoJack Italia forniscono contatti per l’assistenza in caso di problemi con l’app o il sistema.  
  • Dipendenza dalla Risposta delle Forze dell’Ordine: Anche se il sistema LoJack funziona perfettamente nel localizzare il veicolo, il recupero finale dipende dalla disponibilità, dalle priorità e dalla capacità di intervento delle Forze dell’Ordine. In rari casi, potrebbero sorgere ostacoli legali, come la necessità di mandati per accedere a proprietà private dove il veicolo potrebbe essere nascosto.  

La crescente diffusione e accessibilità dei dispositivi jammer ha innescato una sorta di “corsa agli armamenti” tecnologica tra ladri e fornitori di sistemi di sicurezza. La risposta di LoJack, in particolare in Italia, con la promozione della tecnologia RF “anti-jamming” e l’introduzione di sistemi ibridi come Premium Touch , evidenzia come la vulnerabilità al jamming sia diventata una preoccupazione centrale. Questo rende la scelta della tecnologia sottostante (RF pura, GPS puro, Ibrida) un fattore decisionale cruciale per gli acquirenti che temono furti ad opera di bande organizzate e tecnologicamente attrezzate. La resistenza al jamming diventa così un elemento differenziante chiave rispetto a soluzioni basate unicamente su GPS/GSM.  

LoJack Italia: Presenza, Servizi e Collaborazione sul Territorio

Per gli automobilisti italiani, è fondamentale comprendere l’offerta specifica di LoJack nel nostro Paese, la sua struttura operativa e le sue relazioni con le istituzioni locali. LoJack Italia opera come un’entità ben definita con prodotti e servizi adattati al mercato nazionale.

LoJack nel Mercato Italiano: Prodotti e Servizi Disponibili

LoJack Italia S.r.l. è la filiale italiana del gruppo tecnologico CalAmp , con sede legale a Milano. È attiva sul mercato italiano da oltre 15 anni, avendo iniziato le operazioni intorno al 2006-2007 , e ha costruito una base clienti significativa, superando i 500.000 abbonati a software e servizi già nel 2021.  

Il portafoglio prodotti offerto da LoJack Italia include diverse soluzioni per rispondere a esigenze eterogenee:

  • LoJack Classic: La versione basata sulla tecnologia a Radiofrequenza (RF) per il recupero veicoli.  
  • LoJack Premium Touch: Sistema ibrido avanzato che combina RF e Telematica (GPS/GSM), dotato di tecnologia Mesh per il rilevamento collaborativo e funzionalità anti-jamming. Può includere funzioni aggiuntive come blocco motore remoto o attivazione di clacson/luci.  
  • LoJack Premium Early Warning: Aggiunge al sistema di recupero un transponder (Keyfob) che invia un allarme (via SMS o notifica app) se il veicolo viene spostato senza il transponder a bordo.  
  • LoJack Connect: Una suite di servizi telematici per l’auto connessa, che include localizzazione GPS, monitoraggio dello stato del veicolo, diagnostica, rilevamento incidenti (CrashBoxx), avvisi di guida, spesso offerta in partnership con case automobilistiche o concessionari.  
  • LoJack Go: Soluzione basata su app pensata per dotare veicoli usati di funzionalità connesse e di localizzazione.  
  • LoJack Nano: Un dispositivo compatto, spesso proposto in offerte promozionali con abbonamenti pluriennali inclusi.  
  • LoJack Scout Vintage: Prodotto specificamente progettato per la protezione e il recupero di veicoli storici, sviluppato in collaborazione con l’Automotoclub Storico Italiano (ASI).  
  • Soluzioni Business: LoJack Italia offre anche una gamma di soluzioni dedicate a flotte aziendali, concessionari (gestione inventario, auto demo/cortesia), società di noleggio (a breve e lungo termine), assicurazioni e logistica (es. catena del freddo).  

Come già evidenziato, la strategia di LoJack Italia pone una forte enfasi sui vantaggi della tecnologia RF (resistenza al jamming, capacità di penetrazione ) e sull’innovazione rappresentata dalle soluzioni Ibride (RF+GPS/GSM ) e dalla tecnologia Mesh. L’azienda ha inoltre stretto numerose partnership strategiche con importanti case automobilistiche (tra cui Toyota , Lexus , Land Rover , BMW/MINI , Gruppo FCA , Mercedes-Benz , SERES ), con reti di concessionari , società di noleggio , compagnie assicurative e associazioni di settore come ASI.  

Questa diversificazione dell’offerta suggerisce una chiara strategia di segmentazione del mercato da parte di LoJack Italia. Non propone una soluzione unica, ma una gamma articolata per coprire le esigenze di diversi tipi di clienti: da chi cerca la massima sicurezza nel recupero (Premium Touch con RF e anti-jamming), a chi desidera funzionalità connesse integrate (Connect/Go), a chi ha esigenze specifiche (veicoli storici, flotte), fino a chi cerca soluzioni più accessibili (Classic, Nano in promozione , Go ). Questo approccio permette a LoJack Italia di rivolgersi a un pubblico ampio con diverse priorità e capacità di spesa.  

La Rete di Installatori e il Supporto Clienti in Italia

I sistemi LoJack in Italia vengono venduti principalmente attraverso canali indiretti: la rete di concessionari auto autorizzati e altri partner convenzionati. Non è possibile acquistare il prodotto direttamente online come consumatore finale. L’installazione deve essere eseguita da personale tecnico certificato, solitamente presso l’officina del concessionario o da installatori autorizzati da LoJack.  

Per quanto riguarda l’assistenza clienti, LoJack Italia mette a disposizione diversi canali:

  • Telefono: Il numero +39 02 3658 9300 è disponibile per informazioni generali e supporto durante gli orari d’ufficio.  
  • Email: L’indirizzo principale per il servizio clienti è servizioclienti@lojack.it, utilizzabile per richieste di informazioni, segnalazione problemi, aggiornamento contatti, disdette abbonamenti. Esistono anche indirizzi specifici come support.bmwsecurity@lojack.eu o lojack@lojack.it.  
  • Sito Web: Moduli di contatto sono presenti sul sito ufficiale lojack.it.  
  • App Mobile: L’applicazione permette di segnalare direttamente un furto e accedere ad altre funzionalità.  
  • PEC: Per comunicazioni formali è disponibile l’indirizzo lojackitalia@pec-mail.it.  

Un aspetto cruciale è la disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7 della Centrale Operativa LoJack dedicata alla gestione delle emergenze furto e all’assistenza nel processo di recupero. Il numero dedicato per la segnalazione furti (valido anche dall’estero) è +39 02 36589333. Il servizio clienti generico, invece, opera durante i normali orari lavorativi.  

Collaborazione con le Forze dell’Ordine Italiane

La collaborazione con le Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri) è un pilastro fondamentale della strategia e della comunicazione di LoJack Italia. Il sistema è progettato per integrarsi con le procedure operative standard: la denuncia di furto registrata dalle autorità è l’evento che innesca l’attivazione e il processo di recupero.  

Oltre all’integrazione tecnologica, LoJack Italia si distingue per un supporto operativo diretto fornito dal suo “Team Security”. Si tratta di una squadra di esperti dedicati che affianca fisicamente le pattuglie delle Forze dell’Ordine sul territorio nazionale durante le attività di localizzazione e recupero dei veicoli rubati. Questo supporto sul campo rappresenta un valore aggiunto significativo nel contesto italiano.  

La stretta relazione con le istituzioni è ulteriormente testimoniata dalla partecipazione attiva di LoJack Italia a eventi e incontri promossi dalle Forze dell’Ordine, come l’International Meeting sulla Criminalità dei Veicoli organizzato dalla Polizia Stradale , a dimostrazione di un allineamento di obiettivi nel contrasto alla criminalità. Questo “elemento umano” – la Centrale Operativa sempre attiva e il Team Security sul campo – sembra essere una caratteristica distintiva del modello operativo italiano di LoJack, forse riflettendo la complessità delle operazioni di recupero nel nostro Paese o la volontà di offrire un livello di supporto più tangibile e personalizzato rispetto a sistemi puramente automatizzati. Questo approccio differenzia LoJack Italia non solo per la tecnologia impiegata, ma anche per la significativa infrastruttura umana dedicata al supporto delle Forze dell’Ordine e dei clienti.  

Confronto con Sistemi Alternativi: LoJack vs. GPS e Altri Antifurti

La scelta di un sistema di protezione per la propria auto implica la valutazione delle diverse opzioni disponibili sul mercato. Confrontare LoJack con alternative come i localizzatori GPS standard, gli allarmi tradizionali o gli immobilizzatori aiuta a comprenderne meglio i punti di forza e di debolezza relativi.

LoJack vs. Localizzatori GPS Standard

Il confronto più diretto è spesso tra LoJack e i comuni localizzatori GPS disponibili sul mercato. Le differenze principali risiedono in:

  • Tecnologia: Il LoJack classico si basa su RF, mentre i sistemi LoJack più moderni (specialmente in Italia con Premium Touch) sono spesso ibridi (RF + GPS/GSM). I localizzatori GPS standard, invece, utilizzano quasi esclusivamente la combinazione GPS per la posizione e GSM/LTE per la comunicazione dati.  
  • Resistenza a Schermature e Jamming: La componente RF di LoJack offre un vantaggio significativo in termini di penetrazione del segnale in ambienti chiusi (garage, container) e di resistenza ai tentativi di jamming dei segnali GPS/GSM, una vulnerabilità nota dei sistemi standard.  
  • Integrazione con le Forze dell’Ordine: LoJack vanta procedure consolidate e un’integrazione diretta con le Forze dell’Ordine, spesso attivandosi automaticamente o tramite procedure specifiche dopo la denuncia. In Italia, il supporto del Team Security LoJack aggiunge un ulteriore livello di collaborazione. Con i GPS standard, solitamente è il proprietario a dover monitorare la posizione tramite app e comunicarla alle autorità, che poi intervengono.  
  • Funzionalità Connesse: Molti localizzatori GPS moderni offrono funzionalità simili a quelle dei sistemi LoJack Connect (localizzazione via app, geofencing, storico percorsi, alert velocità, ecc.). Anche le app fornite direttamente dai costruttori automobilistici possono includere funzioni di localizzazione.  
  • Costi: I localizzatori GPS standard hanno spesso costi iniziali inferiori rispetto a LoJack, ma richiedono quasi sempre un abbonamento mensile o annuale per la connettività dati e l’accesso alla piattaforma. LoJack presenta una struttura di costi più variegata, con opzioni una tantum (per il classico RF) o combinazioni di costo iniziale più abbonamento per i sistemi moderni.  

La scelta tra LoJack e un GPS standard implica quindi una valutazione delle priorità. Se l’obiettivo primario è massimizzare le possibilità di recupero in caso di furto, specialmente contro ladri attrezzati (con jammer), la tecnologia RF/Ibrida e la profonda integrazione con le Forze dell’Ordine offerte da LoJack (in particolare modelli come Premium Touch in Italia) rappresentano un vantaggio distintivo, sebbene potenzialmente a un costo superiore. Se invece si privilegiano le funzionalità connesse, la familiarità con un’app standard e un costo iniziale potenzialmente inferiore, un localizzatore GPS generico può essere un’alternativa valida, pur accettando una minore resilienza al jamming e un’interazione meno diretta con le autorità per il recupero.  

Tabella 2: Confronto Rapido: LoJack Classico vs. LoJack Moderno (Ibrido/GPS – Italia) vs. GPS Standard

CaratteristicaLoJack Classico (RF)LoJack Moderno (Ibrido/GPS+App – Italia)Tracker GPS Standard
Tecnologia PrimariaRadiofrequenza (RF)RF + GPS/GSM (Ibrido, es. Premium Touch), o solo GPS/GSMGPS/GSM (o Glonass/Galileo)
Vantaggi ChiavePenetrazione segnale (garage, container), Resistenza jamming Combina vantaggi RF (se presente) con funzioni app, Copertura ampia (GPS) Costo iniziale potenzialmente inferiore, Ampia scelta di funzioni app
Svantaggi/VulnerabilitàCopertura limitata alla rete RF Vulnerabilità GPS/GSM (jamming, perdita segnale, se non ibrido), Costo abbonamento Vulnerabilità GPS/GSM (jamming, perdita segnale) , Costo abbonamento
Integrazione Forze OrdineMolto alta, attivazione LE, PTC dedicati Alta, procedure dedicate, Team Security (Italia) Bassa/Indiretta (utente contatta LE con dati posizione)
Funzionalità Utente (App)Nessuna (sistema passivo)Localizzazione, alert, storico, diagnostica, ecc. Localizzazione, alert, storico, ecc. (varia per prodotto)
Modello di Costo TipicoAcquisto una tantum Acquisto + Abbonamento Acquisto (spesso basso) + Abbonamento

LoJack vs. Allarmi Tradizionali e Immobilizzatori

È importante distinguere LoJack da altri dispositivi antifurto comuni come allarmi e immobilizzatori. Questi ultimi sono primariamente sistemi di prevenzione del furto, mentre LoJack è focalizzato sul recupero del veicolo dopo che il furto è già avvenuto.  

  • Allarmi: Hanno lo scopo di dissuadere il ladro tramite segnali acustici e visivi. Tuttavia, i ladri professionisti sono spesso in grado di disattivarli rapidamente , e un allarme che suona non offre alcuno strumento per localizzare il veicolo una volta sottratto.  
  • Immobilizzatori: Impediscono l’avviamento del motore senza la chiave o il transponder corretto. Sono una misura di prevenzione efficace contro il furto tramite avviamento diretto, ma non proteggono dal furto tramite sollevamento e traino del veicolo, né aiutano nel recupero. Esistono anche alternative digitali come CanLock che agiscono sul bus CAN del veicolo.  

LoJack non è quindi un sostituto di allarmi o immobilizzatori, ma piuttosto un sistema complementare. Una strategia di sicurezza ottimale spesso prevede l’utilizzo combinato di sistemi di prevenzione (allarme, immobilizzatore) e di un sistema di recupero come LoJack, creando così una protezione a più livelli.

Altre Opzioni Emergenti (es. AirTag)

Negli ultimi anni sono emersi localizzatori a basso costo basati su tecnologia Bluetooth, come gli AirTag di Apple. Questi dispositivi sfruttano una rete “crowdsourced”: comunicano via Bluetooth con smartphone o altri device compatibili nelle vicinanze, i quali poi riportano anonimamente la posizione del tag su una mappa.  

Pur essendo molto economici e privi di costi di abbonamento , presentano limitazioni significative per l’uso come sistema antifurto veicolare:  

  • Non offrono tracciamento GPS in tempo reale.
  • Funzionano solo se c’è un dispositivo compatibile (es. un iPhone per AirTag) entro il raggio Bluetooth (pochi metri). In aree isolate o se il veicolo viene nascosto lontano da passanti, sono inutili.  
  • Possono addirittura allertare un ladro che possiede un iPhone della presenza di un AirTag sconosciuto che lo sta seguendo, fornendogli indicazioni per trovarlo e rimuoverlo.  

Pertanto, sebbene possano rappresentare un minimo livello aggiuntivo ed economico per ritrovare un oggetto smarrito, i tracker Bluetooth non sono considerati un sostituto affidabile dei sistemi SVR dedicati come LoJack o anche dei localizzatori GPS standard, a causa delle loro intrinseche limitazioni tecnologiche e della potenziale controindicazione di allertare i malintenzionati.  

Installazione e Attivazione del Sistema LoJack

Comprendere come viene installato il sistema LoJack e quali sono i passaggi da seguire in caso di furto è essenziale per utilizzarlo correttamente.

Il Processo di Installazione: Cosa Sapere

L’installazione di un sistema LoJack non è un’operazione “fai da te”. Deve essere eseguita esclusivamente da tecnici certificati da LoJack o da partner autorizzati. L’auto-installazione non è generalmente permessa, anche per ragioni legate alle garanzie e alla corretta integrazione.  

La caratteristica chiave dell’installazione è il posizionamento occulto del dispositivo. L’unità trasmittente viene nascosta in una delle decine di possibili posizioni all’interno del veicolo (sotto il cruscotto, nel vano motore, nel bagagliaio, ecc. ), rendendone ardua l’individuazione da parte dei ladri. Solitamente, la posizione esatta non viene rivelata nemmeno al proprietario del veicolo per massimizzare la sicurezza. Di norma, non ci sono adesivi o antenne esterne (per i sistemi RF classici) che segnalino la presenza del sistema , anche se alcuni concessionari potrebbero applicare degli adesivi informativi.  

Se si acquista un’auto usata e si desidera verificare la presenza di un sistema LoJack, si può controllare la documentazione per eventuali adesivi (“LJK” ), chiedere al venditore/concessionario o alla casa madre , o consultare il proprio meccanico di fiducia durante un controllo. Trovare fisicamente l’unità nascosta può essere complesso.  

È importante sapere che il sistema LoJack è registrato specificamente per il Numero di Identificazione del Veicolo (VIN) su cui è installato e non è trasferibile su un’altra automobile. Tuttavia, la presenza di un sistema LoJack funzionante può rappresentare un valore aggiunto in fase di rivendita del veicolo usato.  

Attivazione in Caso di Furto: I Passaggi Fondamentali

Come già descritto in precedenza nella sezione sul funzionamento, l’attivazione del sistema in caso di furto segue una procedura precisa che richiede la collaborazione del proprietario:

  1. Denuncia Immediata alle Forze dell’Ordine: Appena ci si accorge del furto, contattare immediatamente Polizia o Carabinieri e sporgere denuncia, assicurandosi che il VIN del veicolo sia riportato correttamente.  
  2. Inserimento nel Database: Le Forze dell’Ordine inseriranno la denuncia nei loro sistemi informatici. Questo passaggio è fondamentale per l’attivazione ufficiale del processo di ricerca.  
  3. Contatto con LoJack (per sistemi moderni/app): Se si possiede un sistema LoJack con funzionalità connesse e app, dopo aver sporto denuncia, è necessario contattare la Centrale Operativa LoJack (attiva 24/7 al numero +39 02 36589333 o tramite l’app stessa ) per informarli del furto e avviare formalmente le procedure di tracciamento e supporto al recupero.  

Il ruolo del proprietario nel segnalare il furto in modo tempestivo e accurato è quindi assolutamente critico per l’efficacia dell’intero sistema di recupero.

Conclusioni: LoJack è la Scelta Giusta per la Tua Auto in Italia?

Al termine di questa analisi approfondita, è possibile trarre alcune conclusioni sul sistema LoJack e sulla sua adeguatezza per gli automobilisti italiani. LoJack si è evoluto da un pioniere della tecnologia a radiofrequenza per il recupero veicoli a un fornitore di soluzioni che integrano anche GPS, connettività cellulare e funzionalità di auto connessa. Il suo punto di forza storico e tuttora distintivo rimane l’elevato tasso di successo nel recupero dei veicoli rubati, supportato da una stretta integrazione con le Forze dell’Ordine – un aspetto particolarmente valorizzato in Italia dalla presenza di un Team Security dedicato al supporto sul campo. L’offerta italiana è segmentata, con prodotti che vanno dal classico RF a soluzioni ibride avanzate (come Premium Touch con tecnologia Mesh e anti-jamming) e opzioni più focalizzate sulla connettività (Connect, Go) o su nicchie specifiche (Vintage).

I vantaggi principali di LoJack includono:

  • Alti tassi di recupero dichiarati e tempi di recupero potenzialmente rapidi.
  • Integrazione diretta e procedure consolidate con le Forze dell’Ordine italiane.
  • Presenza di un Team Security LoJack Italia per supporto attivo sul campo.
  • Resilienza della tecnologia RF (presente nei modelli classici e ibridi) a tentativi di jamming e capacità di penetrazione in ambienti schermati.
  • Potenziale accesso a sconti sulle polizze assicurative Furto e Incendio.

Tuttavia, è necessario considerare anche gli svantaggi e le limitazioni:

  • Costo iniziale potenzialmente elevato, specialmente per i modelli più avanzati.
  • Presenza di canoni di abbonamento ricorrenti per i sistemi moderni con funzionalità connesse, che incidono sul costo totale di possesso.
  • Possibili pratiche commerciali dei concessionari (pre-installazione obbligatoria, ricarichi).
  • Vulnerabilità intrinseche delle tecnologie impiegate (copertura limitata per RF classico; perdita di segnale e jamming per GPS/cellulare, sebbene mitigato nei sistemi ibridi).
  • Dipendenza dalla tempestività della denuncia da parte del proprietario e dalla capacità di intervento delle Forze dell’Ordine.
  • Considerazioni sulla privacy legate alla raccolta dati nei sistemi connessi.

Quindi, LoJack è la scelta giusta in Italia? La risposta dipende dalle esigenze individuali, dal livello di rischio percepito e dal budget:

  • Per chi cerca la massima sicurezza e protezione contro furti sofisticati: I sistemi LoJack che integrano la tecnologia a Radiofrequenza (come il Classic o, meglio ancora, l’ibrido Premium Touch con anti-jamming e Mesh) offrono vantaggi tangibili in termini di robustezza e capacità di recupero, sfruttando appieno l’integrazione con le Forze dell’Ordine e il supporto del Team Security. L’investimento è probabilmente giustificato per veicoli di valore elevato o parcheggiati in aree ad alto rischio.
  • Per chi desidera funzionalità connesse unite al recupero: I sistemi LoJack basati su GPS/App (Connect, Go, Nano) offrono la comodità delle funzioni smart car insieme alla possibilità di recupero tramite LoJack e Forze dell’Ordine. Il loro valore va confrontato con quello di altri localizzatori GPS standard, valutando il costo totale (incluso abbonamento), le feature specifiche e il peso attribuito alla specifica integrazione LoJack con le autorità.
  • Per chi ha un budget limitato: Il LoJack Classic (se ancora ampiamente disponibile e a un prezzo competitivo) offre la funzione SVR essenziale basata su RF. Le offerte promozionali (come quella vista per LoJack Nano) possono essere interessanti. Alternative come i localizzatori GPS standard potrebbero avere costi iniziali o abbonamenti più bassi, ma sacrificano i vantaggi della RF e l’integrazione profonda con le LE. I tracker Bluetooth come AirTag non sono considerati sostituti adeguati per il recupero veicoli.

In conclusione, si consiglia agli automobilisti italiani interessati a LoJack di valutare attentamente il proprio profilo di rischio, il valore del veicolo, il budget disponibile (considerando anche i costi a lungo termine degli abbonamenti) e le funzionalità desiderate. È opportuno informarsi sulle specifiche offerte disponibili presso i concessionari o partner autorizzati LoJack Italia , confrontando le caratteristiche e i costi dei diversi prodotti (Classic, Touch, Premium Touch, Connect, Go, Nano) per identificare la soluzione più adatta alle proprie necessità. Questo articolo, basato su dati e analisi approfondite, mira a fornire una base informativa solida e affidabile per supportare questa importante decisione sulla sicurezza del proprio veicolo.

FAQ

1. Cos’è LoJack?

LoJack è un sistema progettato principalmente per il recupero di veicoli rubati (SVR), che assiste le Forze dell’Ordine nella localizzazione dopo una denuncia di furto. Le versioni più recenti integrano anche funzionalità di “auto connessa”.  

2. Come funziona LoJack?

Il sistema classico usa la Radiofrequenza (RF): un trasmettitore nascosto nel veicolo viene attivato dalle Forze dell’Ordine dopo la denuncia e invia un segnale che le pattuglie possono tracciare. I sistemi più moderni, inclusi quelli offerti in Italia come LoJack Premium Touch, possono essere ibridi (RF + GPS/GSM) o basati solo su GPS/GSM, offrendo localizzazione tramite app e altre funzioni connesse. In Italia, alcuni sistemi usano anche la tecnologia Mesh per un rilevamento collaborativo tra veicoli.  

3. LoJack usa il GPS o la Radiofrequenza (RF)?

Dipende dal prodotto. Il LoJack “classico” si basa esclusivamente sulla tecnologia RF. I sistemi più recenti, come quelli offerti da LoJack Italia (es. Premium Touch), possono essere ibridi, combinando RF e GPS/GSM, oppure basarsi solo su GPS/GSM per le funzionalità connesse.  

4. Cosa devo fare se mi rubano l’auto con LoJack?

Devi sporgere immediatamente denuncia alle Forze dell’Ordine (Polizia o Carabinieri), fornendo il VIN corretto. Per i sistemi moderni con app, dopo la denuncia, devi contattare la Centrale Operativa LoJack (attiva 24/7) per avviare il processo di recupero.  

5. Quanto costa l’antifurto LoJack?

Il costo varia in base al modello (Classic, Touch, Premium Touch, Go, Nano), alla tecnologia, alle funzionalità e al rivenditore (concessionario). Indicativamente, in Italia si parte da circa €200 (es. LoJack Go con 1 anno di servizio) fino a €600-€700 o più per sistemi avanzati, spesso con un periodo di servizio incluso. L’installazione da parte di tecnici certificati è solitamente inclusa.  

6. LoJack ha un canone mensile/annuale?

Il sistema LoJack classico (solo RF) tradizionalmente non aveva canoni ricorrenti. I sistemi moderni con GPS/GSM e app richiedono invece un abbonamento periodico (annuale o pluriennale) dopo il periodo iniziale incluso nell’acquisto, per coprire i costi di connettività e servizi. I costi di rinnovo in Italia possono essere intorno ai €100-€120 all’anno, con possibili offerte per rinnovi pluriennali.  

7. LoJack è efficace? Qual è il tasso di recupero?

LoJack dichiara tassi di recupero molto alti, spesso superiori al 90% (fino al 98% in alcuni report) per i veicoli equipaggiati, significativamente più alti della media nazionale. L’efficacia è attribuita alla tecnologia (specialmente RF) e alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine.  

8. Quali sono i difetti o le limitazioni di LoJack?

Le limitazioni includono: copertura geografica limitata per il sistema RF classico ; vulnerabilità dei sistemi GPS/GSM a perdita di segnale in aree schermate (garage, tunnel) e al jamming (disturbo del segnale), sebbene i sistemi RF o ibridi siano più resistenti al jamming ; possibilità (difficile) di rimozione del dispositivo da parte di ladri esperti ; dipendenza dalla batteria del veicolo (con backup limitato) ; possibili falsi allarmi nei sistemi Early Warning ; dipendenza dalla prontezza della denuncia e dall’intervento delle Forze dell’Ordine.  

9. LoJack funziona anche in garage o container?

La tecnologia a Radiofrequenza (RF), usata nei sistemi classici e ibridi, è progettata per penetrare ostacoli come cemento, acciaio, garage sotterranei e container metallici, dove i segnali GPS/GSM potrebbero essere bloccati. I sistemi basati solo su GPS/GSM possono avere difficoltà in questi ambienti.  

10. LoJack resiste ai “jammer” (disturbatori di frequenza)?

La tecnologia a Radiofrequenza (RF) è intrinsecamente resistente ai jammer che bloccano i segnali GPS e GSM. LoJack Italia promuove attivamente questa caratteristica, specialmente nei sistemi Classic e Premium Touch (ibrido), come vantaggio contro i furti tecnologicamente avanzati. I sistemi basati solo su GPS/GSM sono vulnerabili al jamming.  

11. Posso installare LoJack da solo?

No, l’installazione deve essere eseguita esclusivamente da tecnici certificati LoJack o da partner autorizzati. Il dispositivo viene nascosto in posizioni segrete all’interno del veicolo.  

12. Posso trasferire LoJack su un’altra auto?

No, il sistema LoJack è registrato sul Numero di Identificazione del Veicolo (VIN) specifico e non è trasferibile.  

13. Qual è la differenza tra LoJack e un normale localizzatore GPS?

Le differenze principali sono: la tecnologia (LoJack classico/ibrido usa RF, resistente a jamming e schermature, mentre i GPS standard usano solo GPS/GSM ); l’integrazione diretta e le procedure consolidate con le Forze dell’Ordine per il recupero (più profonde per LoJack) ; il supporto attivo sul campo del Team Security LoJack in Italia ; e la struttura dei costi (LoJack può avere costi iniziali più alti ma anche opzioni senza canone, mentre i GPS standard hanno spesso costi iniziali bassi ma richiedono quasi sempre abbonamenti ).  

14. Come contatto l’assistenza in Italia?

Puoi contattare il Servizio Clienti LoJack Italia via email a [indirizzo email rimosso] o telefonicamente al numero +39 02 3658 9300 (durante orari d’ufficio). Per segnalare un furto, la Centrale Operativa è attiva 24/7 al numero +39 02 36589333. È possibile segnalare il furto anche tramite l’app LoJack.

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Autore

  • Francesco Polimeni è un esperto riconosciuto nel campo del Technical Surveillance Counter Measures (TSCM), con oltre trent'anni di esperienza nel settore della sicurezza e del controspionaggio.

    Dopo una carriera come agente della Polizia di Stato, ha fondato Polinet S.r.l. a Roma, un'azienda leader nelle bonifiche elettroniche e nella vendita di dispositivi di sorveglianza.

    Dal 2001 è Amministratore Unico della Polinet S.r.l., tra le società leader in Italia esperte in tecnologie di Controsorveglianza e Anti Intercettazioni.

    La sua specializzazione include la bonifica di microspie in ambienti privati e professionali, nonché la rimozione di localizzatori GPS nascosti nei veicoli.

    Polimeni è anche un volto noto nei media italiani, avendo partecipato a numerose trasmissioni televisive di rilievo come "Porta a Porta" e "Matrix", dove è spesso invitato come esperto per discutere di tematiche legate alla sicurezza delle informazioni e al controspionaggio.

    La sua attività non si limita alla capitale; infatti, offre i suoi servizi di bonifica in tutta Italia, mantenendo un alto livello di riservatezza e professionalità in ogni intervento.

    Francesco Polimeni è iscritto al Ruolo Periti ed Esperti dalla C.C.I.A.A. di Roma al numero *** RM-2368 *** quale "Esperto in Sistemi di Prevenzione del Crimine".

    Competenze chiave:

    - Bonifiche elettroniche e rimozione di dispositivi di sorveglianza

    - Consulenze tecniche per la prevenzione del crimine

    - Utilizzo di tecnologie avanzate per il rilevamento di localizzatori GPS

    - Esperienza pluriennale nel settore TSCM e controspionaggio

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