Il ritorno della minaccia nucleare
Contenuto
Minaccia nucleare. Stiamo vivendo una fase di grande criticità, con un rischio crescente di una guerra nucleare. Questo non è un fenomeno nuovo. Molti ricorderanno la crisi dei missili a Cuba del 1962, un braccio di ferro tra John Kennedy e Nikita Chruščёv che portò alla posizione di armi nucleari in Europa e alla risposta sovietica con il posizionamento di missili nucleari a Cuba. Questa escalation durò diversi mesi, culminando nell’ottobre di quell’anno quando le foto di aerei spia confermarono la presenza di armi atomiche a L’Avana.
LEGGI ANCHE: Guerra Ucraina News: Il Ruolo delle Armi Nucleari nel Conflitto Russo-Ucraino
La crisi dei missili a Cuba: un flashback del 1962
Nel 1962, quattro possibili reazioni si profilavano: un bombardamento a tappeto di Cuba, un intervento dell’ONU, un blocco navale o un’invasione militare dell’isola. Il 22 ottobre, il Presidente degli Stati Uniti John Kennedy annunciò la decisione di un blocco navale, chiamato “quarantena”, per evitare una risposta militare da parte di Mosca. Questa decisione generò un crescente stato di panico che portò molte persone, governi e amministrazioni a cercare rifugio in rifugi antiatomici.
Rifugi antiatomici: un ricordo del passato
In Italia, i sotterranei del Monte Soratte, nei pressi di Roma, furono ristrutturati dalla NATO per trasformarli in rifugi antiatomici. Questi sotterranei, creati durante il periodo fascista come rifugi antiaerei per Benito Mussolini, sono ora visitabili grazie all’Associazione Culturale Santorestese Bunker Soratte. Questo ci dà l’illusione che lo spettro di una guerra nucleare sia solo un brutto ricordo.
La minaccia nucleare nel presente
Tuttavia, negli ultimi mesi, stiamo di nuovo vivendo una crescente tensione, provocata da Vladimir Putin che, fin dall’inizio della guerra in Ucraina, avanza velate minacce sull’uso del nucleare. Tra le minacce più serie, secondo la NATO, c’è la possibilità di testare un missile sottomarino, il Poseidon, attrezzato con una testata atomica.
Putin e la minaccia nucleare
Gli eventi recenti hanno evidenziato la debolezza di Putin, e molti temono una reazione spropositata da parte sua. Putin, che porta sempre con sé una valigetta nera contenente i codici per attivare le armi nucleari, non perde occasione per ricordare che il suo Paese dispone di armi nucleari.
Analisi geopolitica della minaccia nucleare
In questi tempi incerti, ci affidiamo all’analisi di esperti come Jack Caravelli, uno dei massimi esperti internazionali di geopolitica. Nel suo libro “La minaccia nucleare”, scritto con Jordan Foresi, giornalista di Sky TG24, esplora tutte le variabili di questa mortale geografia dell’atomica, spaziando dalla superpotenza atomica degli Stati Uniti al sofisticato arsenale intercontinentale della Cina, dall’incombente minaccia iraniana che si sta attrezzando in questa direzione, al rafforzamento atomico della Russia, fino alle ambizioni della Corea del Nord di Kim Jong-un.
Il fragile equilibrio geopolitico
Gli equilibri geopolitici che si fondavano sul principio della deterrenza sembrano non essere più sufficienti a garantire la pace. Le schegge impazzite come Evgenij Prigožin possono far saltare all’improvviso questa fragile condizione di precarietà. Ci aspettano giorni difficili, che neanche gli analisti più acuti sono in grado di prevedere. La minaccia nucleare, quindi, non è solo un ricordo del passato, ma una realtà del presente che richiede una seria riflessione e un’analisi attenta.