Un indagine effettuata dalla Hp rivela: i pirati informatici possono accedere nei televisori, frigoriferi e serrature collegate ad internet. Gli elettrodomestici collegati ad internet sono un serio pericolo per la privacy: il 70% degli apparecchi sono facilmente violabili dai pirati del web.
A dirlo è un indagine sulla privacy dell’unità di sicurezza Fortify di Hewlett-Packard, in vista del grande sviluppo degli “elettrodomestici on-line”: entro il 2020 la previsione è che ci saranno 26 miliardi di unità in tutto il pianeta.
Essendosi basati su 10 modelli più commercializzati tra i dispositivi “online” – tra questi televisori, webcam, termostati, serrature e allarmi – gli esperti di Hp hanno notato che nell’ 80% dei casi questi erano protetti da password insicure. Oltretutto, molti erano i device che avevano in memoria almeno un dato sensibile per la privacy messo in questo modo a disposizione di qualsiasi hacker.
E poi: il 70% degli elettrodomestici non utilizza un linguaggio per la privacy protetto per lo scambio di informazioni sul web e il 60% delle interfacce sono state ritenute insicure.
“Gli elettrodomestici on-line” saranno moltissimi e presenteranno una serie infinita di sfide nella protezione dagli attacchi”, lo dichiara Mike Armstead, vicepresidente di Fortify, «con l’aumento delle apparecchiature connesse è molto importante guardare alla sicurezza fin dall’inizio per scongiurare di esporre gli utenti a pericoli».
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Francesco Polimeni è un esperto riconosciuto nel campo del Technical Surveillance Counter Measures (TSCM), con oltre trent'anni di esperienza nel settore della sicurezza e del controspionaggio.
Dopo una carriera come agente della Polizia di Stato, ha fondato Polinet S.r.l. a Roma, un'azienda leader nelle bonifiche elettroniche e nella vendita di dispositivi di sorveglianza.
Dal 2001 è Amministratore Unico della Polinet S.r.l., tra le società leader in Italia esperte in tecnologie di Controsorveglianza e Anti Intercettazioni.
La sua specializzazione include la bonifica di microspie in ambienti privati e professionali, nonché la rimozione di localizzatori GPS nascosti nei veicoli.
Polimeni è anche un volto noto nei media italiani, avendo partecipato a numerose trasmissioni televisive di rilievo come "Porta a Porta" e "Matrix", dove è spesso invitato come esperto per discutere di tematiche legate alla sicurezza delle informazioni e al controspionaggio.
La sua attività non si limita alla capitale; infatti, offre i suoi servizi di bonifica in tutta Italia, mantenendo un alto livello di riservatezza e professionalità in ogni intervento.
Francesco Polimeni è iscritto al Ruolo Periti ed Esperti dalla C.C.I.A.A. di Roma al numero *** RM-2368 *** quale "Esperto in Sistemi di Prevenzione del Crimine".
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- Utilizzo di tecnologie avanzate per il rilevamento di localizzatori GPS
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