Può spiare così “Android”

Come-spiare-Whatsapp-su-android-300x270Non soltanto NSA, spie del governo e 007 alle prime armi. Anche il proprio telefono cellulare può trasformarsi in una vera “Spia” utilizzando le giuste applicazioni.

L’invenzione è di Szymon Sidor, studente universitario che ha illustrato come sia possibile spiare gli utenti tramite un app per Android, senza che l’utente se ne accorga. Per dimostrarlo Szymon ha creato un applicazione che cattura foto e video degli utenti anche con schermo spento, mettendo in evidenza un serio problema di sicurezza per tutto il comparto. In periodi in cui tutti i telefoni cellulari hanno una fotocamera e molte applicazioni la utilizzano per permettere agli utenti di condividere foto, i pirati informatici potrebbero aver ottenuto nuovi mezzi per violare la privacy degli utenti.

Il precedente su computer
E’ iniziato tutto sui classici computer. In mezzo ai tanti programmi utilizzati dai pirati informatici per spiare gli utenti c’è Blackshades,che permetteva il controllo della webcam del computer per rubare immagini e registrare video, da inoltrare in remoto. Nonostante tutto ciò è il primo caso di un applicazione su smartphone. Secondo Sidro, il sistema operativo Android non consente al telefono di registrare video a schermo spento.

Il trucco su Android
Quello che ha scoperto lo studente universitario è che l’anteprima del video che si sta girando si può rendere molto piccola, rendendola quasi invisibile sul display, facendo pensare che lo smartphone stia facendo altro o che addirittura sia spento. Lo dimostra in un video Sidor in cui usa un Nexus 5 per registrare le immagini della fotocamera “di nascosto”. L’applicazione può funzionare anche in background senza nessun avviso che mostri la registrazione in corso.

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Autore

  • Francesco Polimeni è un esperto riconosciuto nel campo del Technical Surveillance Counter Measures (TSCM), con oltre trent'anni di esperienza nel settore della sicurezza e del controspionaggio.

    Dopo una carriera come agente della Polizia di Stato, ha fondato Polinet S.r.l. a Roma, un'azienda leader nelle bonifiche elettroniche e nella vendita di dispositivi di sorveglianza.

    Dal 2001 è Amministratore Unico della Polinet S.r.l., tra le società leader in Italia esperte in tecnologie di Controsorveglianza e Anti Intercettazioni.

    La sua specializzazione include la bonifica di microspie in ambienti privati e professionali, nonché la rimozione di localizzatori GPS nascosti nei veicoli.

    Polimeni è anche un volto noto nei media italiani, avendo partecipato a numerose trasmissioni televisive di rilievo come "Porta a Porta" e "Matrix", dove è spesso invitato come esperto per discutere di tematiche legate alla sicurezza delle informazioni e al controspionaggio.

    La sua attività non si limita alla capitale; infatti, offre i suoi servizi di bonifica in tutta Italia, mantenendo un alto livello di riservatezza e professionalità in ogni intervento.

    Francesco Polimeni è iscritto al Ruolo Periti ed Esperti dalla C.C.I.A.A. di Roma al numero *** RM-2368 *** quale "Esperto in Sistemi di Prevenzione del Crimine".

    Competenze chiave:

    - Bonifiche elettroniche e rimozione di dispositivi di sorveglianza

    - Consulenze tecniche per la prevenzione del crimine

    - Utilizzo di tecnologie avanzate per il rilevamento di localizzatori GPS

    - Esperienza pluriennale nel settore TSCM e controspionaggio

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