Spia le mail del dipendente. Scoperto e denunciato dalla polizia

spiare-emailSpiato sul posto di lavoro. Attraverso le email. L’impiegato non era infatti l’unico a leggere la corrispondenza telematica che confluiva nel suo account aziendale, protetto da password. Ogni volta che riceveva o spediva un messaggio veniva in automatico visualizzato anche nella posta del direttore generale, ma il dipendente ne era all’oscuro. Tanto che quando ha scoperto di essere letto, ha ipotizzato lo spionaggio industriale e si è rivolto alla polizia postale di Vicenza, presentando querela. Ma gli accertamenti degli agenti hanno portato a tutt’altra direzione: era il dg a leggere abusivamente la posta elettronica tra giugno e settembre 2012. Accusato di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza, intesa anche quella telematica, Giovanni Zaltron, 53enne di Vicenza, nei giorni scorsi è stato condannato a 150 euro di multa.

Probabilmente il dipendente del Gruppo Effe2 di Isola Vicentina, che è pure socio della stessa azienda leader nella produzione di canne fumarie in argilla ceramica, non avrebbe mai scoperto di essere monitorato sul lavoro se non fosse stato per un messaggio automatico che lo avvertiva che dal suo telefonino non era possibile aprire il contenuto di una email, perché troppo pesante, e lo rimandava al suo account. Al suo ma anche ad un indirizzo sconosciuto. Quello per l’appunto del dg che, da quanto emerso, per arrivare a leggere in copia la corrispondenza dell’impiegato aveva chiesto l’intervento di un tecnico. «Un’amara scoperta per il mio assistito, sapere di essere spiato lo ha fatto molto soffrire e lo ha portato anche ad assentarsi per lavoro, per malattia» commenta l’avvocato Monica Cecchin.

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Fonte Corriere.it

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Autore

  • Francesco Polimeni è un esperto riconosciuto nel campo del Technical Surveillance Counter Measures (TSCM), con oltre trent'anni di esperienza nel settore della sicurezza e del controspionaggio.

    Dopo una carriera come agente della Polizia di Stato, ha fondato Polinet S.r.l. a Roma, un'azienda leader nelle bonifiche elettroniche e nella vendita di dispositivi di sorveglianza.

    Dal 2001 è Amministratore Unico della Polinet S.r.l., tra le società leader in Italia esperte in tecnologie di Controsorveglianza e Anti Intercettazioni.

    La sua specializzazione include la bonifica di microspie in ambienti privati e professionali, nonché la rimozione di localizzatori GPS nascosti nei veicoli.

    Polimeni è anche un volto noto nei media italiani, avendo partecipato a numerose trasmissioni televisive di rilievo come "Porta a Porta" e "Matrix", dove è spesso invitato come esperto per discutere di tematiche legate alla sicurezza delle informazioni e al controspionaggio.

    La sua attività non si limita alla capitale; infatti, offre i suoi servizi di bonifica in tutta Italia, mantenendo un alto livello di riservatezza e professionalità in ogni intervento.

    Francesco Polimeni è iscritto al Ruolo Periti ed Esperti dalla C.C.I.A.A. di Roma al numero *** RM-2368 *** quale "Esperto in Sistemi di Prevenzione del Crimine".

    Competenze chiave:

    - Bonifiche elettroniche e rimozione di dispositivi di sorveglianza

    - Consulenze tecniche per la prevenzione del crimine

    - Utilizzo di tecnologie avanzate per il rilevamento di localizzatori GPS

    - Esperienza pluriennale nel settore TSCM e controspionaggio

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